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In dirittura d'arrivo il nuovo decreto sugli incentivi al fotovoltaico. Il testo e' praticamente pronto ed entro venerdi' sara' trasmesso alla Conferenza Stato-Regioni.
Secondo quanto si apprende, restano ancora aperte due questioni centrali sulle quali si pensa di raggiungere la convergenza tra oggi e domani: le tariffe e il target al 2015, un tetto finale di megawatt autorizzati, cioe', che ora e' intorno ai 1.500 MW ma che si sta tentando di alzare. Cade quindi il tetto annuale di MW e viene eliminata la trafila delle autorizzazioni che con il nuovo decreto potranno essere chieste ai comuni. In sostanza viene concesso un incentivo nel momento in cui l'impianto e' collegato alla rete e non c'e' piu' bisogno di far richiesta al Grtn ed aspettare l' eventuale approvazione della domanda.
Per quanto riguarda la potenza incentivabile, viene fissato un obiettivo sul lungo periodo definendo un tetto complessivo. Una volta superato, la misura di incentivazione verra' rivista in funzione dell'evoluzione dei prezzi di mercato. Gli incentivi vengono dati agli impianti installati su edifici o loro pertinenze (per queste ultime fino ad un massimo di 50 kW), con valori piu' elevati in funzione del livello di integrazione del componente solare. Viene inoltre previsto un ulteriore riconoscimento per gli utenti che si dimostrano virtuosi dal punto di vista dei consumi energetici. Chi dimostrera' di avere una domanda elettrica inferiore del 10% rispetto agli anni precedenti si vedra' riconoscere un vantaggio nella tariffa solare. (ANSA).