BARI - La grande attenzione di Aeroporti di Puglia ai temi dell’ambiente, dopo l’efficace operazione di reimpianto degli ulivi espiantati dalle aree oggetto dei lavori di realizzazione della piattaforma logistica di Grottaglie, è ora testimoniata dall’approvazione di un progetto per la costruzione di un impianto destinato alla produzione di energia rinnovabile a servizio dell’Aeroporto di Bari. Il progetto, approvato lo scorso 15 dicembre dal Gestore della Rete di Trasmissione Nazionale, prevede la realizzazione di un impianto fotovoltaico che, sfruttando l’irraggiamento solare, produrrà direttamente energia elettrica. L’energia così prodotta sarà quindi immessa nelle reti a servizio dell’Aeroporto di Bari, consentendo di abbattere sensibilmente il picco del consumo d’energia prodotta da fonti tradizionali non rinnovabili (combustibili solidi e liquidi). Si stima che l’energia prodotta dal nuovo impianto contribuirà per circa il 30 - 40% al fabbisogno degli impianti e delle infrastrutture dell’Aeroporto di Bari, con conseguenti vantaggi sia sul piano economico, sia sull’ulteriore e prezioso abbattimento dell’impatto ambientale della nuova struttura.
L’impianto dell’Aeroporto di Bari, uno dei primi realizzati in Puglia, è stato ammesso ai benefici previsti dal DM 28/7/2005, e rientra nell’ambito degli interventi individuati nel Protocollo di Kyoto del 1997. Contestualmente alla sua realizzazione, prevista entro il termine massimo di 24 mesi dall’approvazione, un analogo progetto verrà avviato per lo scalo di Brindisi.
Obiettivo finale è quello di dotare tutto il sistema aeroportuale pugliese di impianti che si servano di fonti di energia rinnovabile.
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