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| 16-04-2008 |
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Esperti UE: stop al 10% biocarburanti, studio rischi |
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Il Comitato Scientifico dell'Agenzia Europea per l'Ambiente ha richiesto uno studio approfondito di fattibilita' sui rischi ambientali e sui benefici dei biocarburanti la cui quota, prevista dall'Unione Europea nel 2007, dovrebbe raggiungere il 10% entro il 2020. |
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Il Comitato sara' composto da 20 scienziati indipendenti dei 15 Paesi membri che valuteranno i molteplici aspetti ambientali definendo i pro e i contro. L'Agenzia Europea per l'Ambiente stima che la superficie necessaria per il raggiungimento dell'obiettivo del 10% dei carburanti superi la superficie oltre la quale si rischiano gravi danni all'ambiente quali la degradazione del suolo, la domanda di acqua e la perdita di biodiversita'.
L'obiettivo del 10% richiederebbe grandi quantitativi di biocarburanti di importazione e la distruzione accelerata della foresta pluviale, imputabile alla produzione di biocarburanti, come e' gia' visibile in alcuni Paesi in via di sviluppo dove, tra l'altro, la sostenibilita' della produzione e' impossibile da monitorare. Il Comitato Scientifico dell'Agenzia Europea per l'Ambiente chiede, quindi, di sospendere, per il momento, l'obiettivo del 10% per valutare attentamente i rischi e i benefici dei biocarburanti e di proporsi, a lungo termine, sempre se sostenibile, un obiettivo pił moderato. (ANSA).
www.ansa.it
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