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| 21-07-2006 |
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Bioenergie: ConfAgri a De Castro, azioni coordinate |
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La Confagricoltura rivolge un invito al ministro delle Politiche Agricole affinche' ''assuma un ruolo attivo per il coordinamento dei vari ministeri interessati allo sviluppo delle filiere bioenergetiche'' Confagri afferma che ''e' trascorsa senza effetto alcuno la scadenza del 1° luglio, dopo la quale doveva diventare obbligatorio immettere nella rete di distribuzione l'1% di carburanti di origine agricola, in miscelazione con gasolio e benzina''. |
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L'organizzazione chiede inoltre ''un'iniziativa forte per la revisione del sistema dei certificati verdi, per promuovere l'impiego delle biomasse agroforestali nella produzione di elettricita' e calore''. ''La legge 81/06 - spiega Confagricoltura - e' ancora incompleta, perche' manca il quadro regolamentare che deve disciplinare in dettaglio come si articola l'immissione al consumo e, soprattutto, cosa accade se l'obbligo non viene rispettato. E' indispensabile - continua Confagri- un'azione urgente, forte e coordinata di tutti i ministeri interessati, Politiche agricole, Ambiente, Sviluppo Economico ed Economia, senza la quale l'Italia continuera' a perdere terreno, rispetto agli altri paesi europei, nello sviluppo dell'energia verde''. Non e' un caso, conclude Confagricoltura, che l'Italia sia in procedura d'infrazione per il mancato rispetto della direttiva 30/03, che prevede di utilizzare una percentuale di biocarburanti (2% per il 2005; 5,75% per il 2010). (ANSA). I23
www.ansa.it
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