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NEWS
16-10-2006 TUTTE LE NEWS
Sole e fotovoltaico per tutti i nuovi edifici
Acqua calda dal sole ed energia fotovoltaica nei nuovi edifici. Tutti avranno l'obbligo del solare termico per il riscaldamento dell'acqua sanitaria, per una frazione almeno del 50% del fabbisogno di acqua calda e di un impianto fotovoltaico la cui potenza sara' definita successivamente.
 
Questo in sintesi il provvedimento contenuto nello schema del decreto legislativo approvato il 6 ottobre dal Consiglio dei Ministri per far decollare le rinnovabili nel nostro Paese. Questo provvedimento (legato alla Finanziaria) creera' cosi' un mercato di 500 mila metri quadri di pannelli solari l'anno per un totale di 400-500.000 metri quadrati di pannelli solari l'anno entro il 2009. In questo modo, inoltre, si ridurranno i consumi energetici, verra' favorita la crescita di una industria italiana del solare e i progettisti e i costruttori si sentiranno stimolati a realizzare edifici con un'integrazione architettonica degli impianti solari. L'attenzione non si rivolge solo alle rinnovabili. Nel provvedimento si cerca di mettere in moto soprattutto iniziative finalizzate all'efficienza energetica. Il provvedimento corregge il precedente decreto legislativo del 19 agosto 2005 n.192 (entrato in vigore l'8 ottobre 2005) che recepiva la direttiva europea sull'efficienza energetica degli edifici. L'attuale provvedimento, che ora ricevera' i pareri della Conferenza Stato-Regioni e delle Commissioni parlamentari competenti prima del varo definitivo, consente pero' di recepire ''al meglio - e' scritto in un comunicato del governo - le normative Ue e di innalzare notevolmente l' efficienza energetica degli edifici favorendo anche l'utilizzo di fonti rinnovabili''. Il decreto legislativo, infatti, punta a modificare alcune parti della normativa in materia di rendimento energetico nell'edilizia. Dal primo luglio 2007 scattera' per gli edifici gia' esistenti o in fase di costruzione alla data di entrata in vigore del decreto 192 e cioe' l'8 ottobre 2005, l'obbligo del certificato energetico, un documento che attesta la capacita' di risparmio energetico di un determinato edificio, ma solo nel momento in cui vengono immessi sul mercato immobiliare. Inoltre, dal primo gennaio 2007, il certificato energetico sara' una condizione indispensabile per ottenere le agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni. Grande attenzione anche per quel che riguarda il contenimento dei consumi estivi, legati al condizionamento dell'aria. Per gli immobili nuovi e nel caso di ristrutturazioni di edifici di superficie utile superiore a 1000 metri quadrati, e' obbligatoria la presenza di sistemi schermanti esterni. A causa della notevole diffusione del condizionamento negli ultimi anni (9 milioni di impianti venduti tra il 2000 e il 2006) i consumi elettrici sono cresciuti molto. Considerando solo gli impianti sotto i 7 kW i consumi hanno prodotto emissioni pari a 6 milioni di tonnellate di CO2 (anidride carbonica). ''La domanda di punta estiva - rileva il governo - e' aumentata tanto da superare quella invernale. Il 27 giugno infatti, sono stati toccati 55.619 MW, 80 MW in piu' rispetto al record dello scorso inverno''. (ANSA).

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