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Non ha ancora un nome, ma ha gia' mostrato ottimi risultati il nuovo biocarburante che i ricercatori dell'universita' della Georgia hanno ottenuto dai trucioli di legno.
Il suo innovativo processo di produzione e' descritto da un articolo della rivista Energy and Fuels dell' American Chemical Society. ''La cosa piu' importante di questa tecnica - spiega Tom Adams, che ha condotto lo studio - e' che e' estremamente piu' economica e semplice di quelle utilizzate in precedenza per la produzione di carburanti dal legno, e il combustibile ottenuto puo' essere usato da solo o miscelato con il diesel tradizionale o biologico''. Il processo sviluppato dai ricercatori si chiama pirolisi: i trucioli sono portati ad alte temperature in assenza di ossigeno, trasformandosi per un terzo in carbone e per due terzi in gas. Il gas a sua volta viene condensato e trattato chimicamente per formare il biocarburante, con una resa del 34%. ''Con questo carburante il bilancio del carbonio e' praticamente zero, se si rimpiazzano gli alberi usati per la materia prima - continua Adams - inoltre il processo non ha prodotti di scarto, perche' il carbone puo' essere utilizzato come fertilizzante''. (ANSA). I12-GU